Contributi a fondo perduto per i residenti di piccoli Comuni della Sardegna

Da qualche mese mi contattano potenziali acquirenti, soprattutto giovani che vogliono acquistare una casa a Calasetta e che vorrebbero usufruire del contributo a fondo perduto previsto dalla Regione Sardegna per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni sardi.

A novembre del 2022 il Comune di Calasetta ha pubblicato il bando per specificare l’accesso a tale contributo, ma che è simile per quasi tutti i piccoli Comuni della Sardegna. Nel sud ovest i Comuni con meno di 3.000 abitanti sono i seguenti: Calasetta, Sant’Anna Arresi, Giba, Nuxis, Perdaxius, Masainas, Tratalias, Piscinas, Villaperuccio, Buggerru e Fluminimaggiore.

 

Le opere ammesse al contributo, sono le seguenti:

    1) Acquisto della prima casa, dove per “prima casa” si intende l’abitazione dove il richiedente ha la residenza anagrafica ovvero intende trasferirvi la residenza anagrafica. La residenza deve essere trasferita entro diciotto mesi dall’acquisto dell’abitazione che decorrono dalla data di stipula dell’atto di compravendita. Sono escluse le abitazioni signorili, le abitazioni in ville, castelli e palazzi di particolare pregio storico ed architettonico

   2) Ristrutturazione della prima casa, dove per “prima casa” si intende l’abitazione dove il richiedente ha la residenza anagrafica ovvero intende trasferirvi la residenza anagrafica. La residenza deve essere trasferita entro diciotto mesi dalla data di ultimazione dei lavori, come risultante dalla relativa comunicazione obbligatoria che deve redigere un tecnico incaricato. L’intervento di ristrutturazione deve avere ad oggetto l’abitazione e non parti comuni dell’edificio. Sono sempre escluse le abitazioni signorili, le abitazioni in ville, castelli e palazzi di particolare pregio storico ed architettonico.

   Importante: i lavori di ristrutturazione devono iniziare solo dopo l’ammissione al contributo ed entro 36 mesi dalla data del riconoscimento dello stesso, salvo proroghe concesse dal Comune per cause non imputabili al beneficiario.

 

Soggetti ammessi al contributo:

   1) i soggetti residenti nel Comune inferiore ai 3.000 abitanti o i soggetti che vi trasferiscono la residenza anagrafica entro diciotto mesi dall’acquisto dell’abitazione o dalla data di ultimazione dei lavori a condizione che il comune di provenienza non sia esso stesso un piccolo comune della Sardegna.

   2) Il contributo può essere concesso anche a coloro che trasferiscono la residenza nel Comune inferiore ai 3.000 abitanti e che non risiedono, al momento della presentazione della domanda, in un comune della Sardegna. Ciò significa che i continentali possono accedere al contributo, se poi vogliono trasferire la residenza in un piccolo Comune.

    3)  Il contributo può essere richiesto anche da un nucleo familiare in fase di costituzione (composto anche da una sola persona. In tale ipotesi il/i soggetto/i costituendi il nuovo nucleo familiare dovranno trasferire la residenza nell’immobile oggetto dell’intervento di acquisto/ristrutturazione (costituendo così il nuovo nucleo familiare) entro diciotto mesi dalla data di acquisto/ultimazione dei lavori. Nel caso di nucleo familiare costituendo composto da più soggetti potrà beneficiare del contributo un solo soggetto del nucleo familiare costituendo.

 

Condizioni di ammissibilità del contributo:

Per essere ammessi al contributo, alla data della pubblicazione del bando comunale, nell’ipotesi di acquisto della “prima casa” non deve essere stato stipulato l’atto di acquisto, mentre nell’ipotesi di ristrutturazione edilizia non devono essere iniziati i lavori.

 

Importo del contributo:

   1) Il contributo è concesso nella misura massima del 50 per cento della spesa e comunque per l’importo massimo di euro 10.000 a soggetto. In un nucleo famigliare può esserci un solo soggetto beneficiario.

   2)  Il contributo può essere riconosciuto anche a favore dei richiedenti che prevedono congiuntamente l’acquisto e la ristrutturazione. Resta fermo il limite di euro 10.000.

    3)   Le spese di acquisto sono esclusivamente quelle relative al costo dell’abitazione.

  4)     Tra le spese di ristrutturazione sono comprese le spese di progettazione strettamente connesse all’intervento e l’IVA. É escluso l’acquisto di arredi.

   5)    Il contributo è cumulabile con altri contributi per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, salvo qualora la normativa dell’altro contributo lo vieti espressamente

 

Obblighi del beneficiario

    1)   Il beneficiario è obbligato a non vendere l’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo.

    2)  Il beneficiario è obbligato a non modificare la propria residenza dall’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo.

   3)  Il Comune effettuerà almeno due controlli annui per verificare l’effettiva stabile dimora del beneficiario nell’abitazione.

    4)  Nel caso di vendita o cambio di residenza prima dei cinque anni, il beneficiario dovrà restituire al Comune il contributo in misura proporzionale al periodo dell’obbligo quinquennale non rispettato. Se per esempio è stato dato un contributo di 10.000,00 euro e il beneficiario vende la casa o trasferisce la residenza dopo 3 anni, dovrà restituire al Comune 4.000,00 euro.

 

Validità del bando:

   1)  Il bando ad oggi prevede le seguenti finestre temporali: domande presentate dal 01/01/2023 al 30/06/2023; domande presentate dal 01/07/2023 al 31/12/2023; domande presentate dal 01/01/2024 al 30/06/2024; domande presentate dal 01/07/2024 al 31/12/2024;

   2)  Alla scadenza di ogni finestra temporale le domande presentate verranno analizzate ed il Comune provvederà a redigere la relativa graduatoria.

   3) I soggetti la cui istanza non risulta beneficiaria del finanziamento per  esaurimento delle risorse potrà presentare una nuova domanda nelle finestre temporali successive.

    4)  Il bando permanente ha validità fino al termine di esaurimento dei fondi disponibili ovvero, una volta decorsi cinque anni consecutivi senza che pervengano al Comune domande di contributo. In tale ipotesi il Comune provvederà alla restituzione dei fondi residui alla Regione.

 

Domanda del contributo:

    1)  La presentazione della domanda di ammissione al contributo dovrà avvenire entro i termini di apertura delle finestre temporali del bando mediante i modelli appositamente predisposti dal Comune attraverso una delle seguenti modalità: - modalità cartacea agli Uffici del Protocollo del Comune - modalità telematica inviando tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo PEC del Comune. In tal caso nell’oggetto della pec dovrà essere indicata la dicitura: “CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L’ACQUISTO O RISTRUTTURAZIONE DI PRIME CASE NEI COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE AI 3.000 ABITANTI”;

   2)  La domanda deve essere sottoscritta dal soggetto richiedente e contenere in allegato copia di un documento di riconoscimento in corso di validità (in caso di trasmissione via PEC è ammessa la firma digitale del documento) oltre al modello Informativa sulla privacy.

    3)  Il facsimile della domanda editabile del Comune deve essere seguito pedissequamente, pena l’invalidità della domanda.

 

Graduatoria provvisoria

I comuni possono prevedere di assegnare un determinato punteggio a determinate categorie di persone o di immobili. Il Comune di Calasetta ha assegnato i seguenti punteggi alle seguenti categorie

    1)  Alle giovani coppie (i nuclei familiari di "recente formazione" costituite da soggetti di cui almeno uno con età non superiore ai 35 anni ed in cui i coniugi o i conviventi abbiano contratto matrimonio oppure che dimostrino di appartenere allo stesso nucleo familiare anche tramite unione civile da non più di tre anni alla data di pubblicazione del bando) viene assegnato il punteggio di 10;

    2)   Per l’esecuzione di lavori di ristrutturazione nel centro storico, viene assegnato il punteggio di 8

    3)   Per l’acquisto e ristrutturazione immobili dichiarati inagibili viene assegnato il punteggio di 6

    4)   Per il trasferimento residenza da altro Comune viene assegnato il punteggio di 4

   5)  Ai nuclei familiari numerosi viene assegnato un punteggio da 1 a 4 a seconda dei componenti del nucleo familiare.

 

Graduatoria definitiva:

Le istanze che avranno avuto un esito positivo nella fase di controllo di ricevibilità ed ammissibilità, saranno esaminate al fine di verificare il possesso dei requisiti di selezione. I soggetti richiedenti dovranno fornire entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, pena esclusione dalla graduatoria, la documentazione attestante il possesso dei requisiti di selezione finalizzati alla formulazione della graduatoria definitiva:

    1)   Copia del certificato di residenza o equipollente

    2)   Copia dell’atto di proprietà dell’immobile

    3)   Documentazione cartografica in cui viene localizzato l’immobile

    4)   Certificato di inagibilità dell’immobile

    5)   Stato di famiglia o certificato equipollente

    6)   Copia del certificato di matrimonio o equipollente

    7)  Relazione tecnica a firma di un tecnico abilitato (geometra o ingegnere) con la descrizione dei lavori previsti di ristrutturazione

  8)  Computo metrico estimativo delle opere a firma di un tecnico abilitato (geometra o ingegnere) con esplicativo delle spese di ristrutturazione

Ultimata l’istruttoria della documentazione il Comune procede all’approvazione con determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico della graduatoria definitiva che sarà pubblicata sul sito internet del Comune. Gli Uffici comunali provvederanno a trasmettere ai soggetti beneficiari utilmente inseriti nella graduatoria la comunicazione di concessione del contributo con l’indicazione dell’ammontare dello stesso e con indicazione delle modalità di trasferimento e rendicontazione delle risorse. Tale comunicazione autorizza il beneficiario a procedere all’acquisto o ristrutturazione dell’immobile.

IMPORTANTE: tutte le fasi dell’ istruttoria del procedimento sono sottoposte a controlli penali e civili.  

 

Modalità di erogazione del contributo:

I contributi vengono assegnati al Comune, che li eroga ai soggetti beneficiari successivamente alla stipula di apposita convenzione tra il Comune e i soggetti beneficiari volta a disciplinare gli obblighi concernenti l'utilizzazione dei contributi. Per gli interventi di acquisto il contributo verrà erogato a saldo, una volta stipulato l’atto pubblico di compravendita. Per gli interventi di ristrutturazione il contributo verrà erogato a saldo, una volta completati i lavori dietro presentazione di fattura quietanzata o altro strumento atto a dimostrare l’effettivo avvenuto pagamento della fattura. Dovrà essere allegato, inoltre, il certificato di regolare esecuzione a firma del direttore dei lavori. Tutti i pagamenti verranno erogati dal Comune solo se la Regione Sardegna avrà trasferito i fondi al Comune.  

Il contributo in argomento dovrà essere restituito nei casi in cui il beneficiario: - non perfezioni l’acquisto nei termini prefissati; - non realizzi l'intervento di recupero nel suo complesso entro 3 anni dal rilascio del provvedimento di autorizzazione; - ovvero lo esegua parzialmente; - ovvero lo esegua in difformità dal progetto assentito. Dovranno, altresì, essere restituite le somme risultanti in eccesso rispetto alle spese effettivamente sostenute o non documentate nelle modalità sopra indicate.

 

Spero con questo articolo di essere stata esaustiva e di aver chiarito tutti i passaggi.

Come tutti i procedimenti amministrativi bisogna avere pazienza e non avere fretta di acquistare e/o ristrutturare, oltre al fatto che se ci si vuole trasferire in un piccolo Comune della Sardegna, oppure si vuole ristrutturare una casa già di proprietà, occorre avere la maggior parte dei fondi disponibili per procedere al “cambio vita”!!!!