Come vendere bene la propria casa nella Sardegna sud-ovest nel 2023

A quale prezzo?

Tutti i proprietari sono legati emotivamente alla propria casa e vorrebbero venderla al prezzo più alto possibile. Purtroppo bisogna fare i conti con il mercato immobiliare della propria zona e nel Sud-ovest della Sardegna i conti bisogna farli proprio bene, perché altrimenti si rischia di lasciare la propria casa in vendita sul mercato per anni svalutandola sempre di più con il rischio di ottenere l'effetto opposto: vendere al prezzo più basso possibile dopo tanto tempo. Dal 2019 assistiamo ad un continuo e costante aumento dei prezzi al mq, ma con un aumento delle transazioni immobiliari piuttosto importante. Soprattutto a partire dal secondo semestre del 2020, complice la pandemia ed oggi l'inflazione, le persone del Nord Italia e straniere stanno comprando sempre di più in questa zona della Sardegna lambita dal mare e da una natura splendida.  Ciò significa che se vendiamo al prezzo di mercato, la casa si vende piuttosto velocemente.  Di conseguenza la valutazione del proprio immobile va fatta tenendo presente questo e soprattutto usando tools a pagamento, messi a disposizione da società specializzate nel settore immobiliare che confrontano i prezzi degli gli immobili comparabili al tuo e di quelli venduti certificati dall'Agenzia delle Entrate.  

Regolarità urbanistica e catastale

Quando si decide di vendere la propria casa occorre innanzitutto raccogliere tutta la documentazione necessaria per poter rogitare l'immobile: atto di provenienza, visura catastale, visura ipotecaria, agibilità, conformità degli impianti, eventuale convenzione di lottizzazione e permesso di costruire, e certificazione energetica. Fatto questo occorre confrontare il reale con quello che è scritto sulle carte. Spesso soprattutto in questa zona i proprietari, anche in buona fede, tendono ad "allargarsi" pensando che sia tutto regolare. E' bene sapere prima di mettere in vendita la propria casa, se sul proprio immobile esistono delle irregolarità urbanistiche e/o catastali in modo da poterle sanare oppure da rappresentare la situazione in modo chiaro e dettagliato all'acquirente, per evitare brutte sorprese al rogito notarile. Spesso gli immobili sono vendibili anche con piccole irregolarità, basta però che l'acquirente lo sappia subito e che il Notaio dichiari che l'atto di compravendita si possa concludere.

Valorizzazione del proprio immobile da parte di home stagers e fotografi professionisti

Sui portali immobiliari e sui social si trova di tutto, ma spesso la qualità lascia molto a desiderare. Fotografare un immobile per esaltarne le potenzialità non è cosa facile e soprattutto bisogna averne le capacità professionali. Un home stager ed un fotografo professionista possono fare veramente la differenza tra il vendere un immobile subito ed al prezzo più alto possibile o lasciare l'immobile pubblicato per anni ed anni senza suscitare nessun interesse.

Dove e come pubblicizzare il proprio immobile

In questa zona della Sardegna funziona molto bene il sito di Idealista.it, ma anche Immobiliare.it va ugualmente bene. Sono portali a pagamento e offrono molti servizi aggiuntivi per poter vendere al meglio il proprio immobile. Invece i portali che pubblicano gratis il proprio annuncio funzionano molto meno e spesso vanno bene solo se di vuole "svendere" il proprio immobile. Cosa scrivere nella descrizione dell'annuncio? Sicuramente le caratteristiche della casa, soprattutto quelle tecniche ed il contesto in cui si trova, evidenziandone una o due peculiarità. Se si vuole vendere il proprio immobile ad acquirenti stranieri (in questa zona della Sardegna i tedeschi, i francesi e gli svizzeri stanno aumentando) occorre tradurre la descrizione dell'immobile in più lingue, usando un traduttore professionista e lasciando perdere "google translator" che spesso crea più danni che utilità e soprattutto dà l'idea di mancanza di professionalità e serietà. I portali stranieri di annunci immobiliari funzionano bene e spesso anche quelli italiani offrono pacchetti a pagamento per poter pubblicizzare il proprio immobile all'estero. Qualche parola sull'utilizzo di facebook, instagram e linkedIn: questi canali possono essere usati a supporto dei portali specializzati nella compravendita immobiliare, ma mai come unico veicolo pubblicitario, anche se si hanno molti amici o followers. Il motivo è semplice: il rischio di raggiungere persone non interessate è elevatissimo, vanificando di conseguenza la vendita dell'immobile. 

Come gestire le richieste di informazioni e le visite all'immobile

Dal momento in cui l'annuncio è online, occorre saper gestire le richieste di informazioni con professionalità e velocità. Rispondere al potenziale acquirente subito, in modo dettagliato e specifico è fondamentale per evitare che la persona interessata si rivolga altrove, oppure che vi faccia perdere tempo. Bisogna chiedere le caratteristiche dell' immobile che sta cercando, quale è il suo budget, se ha intenzione di chiedere un mutuo, da quanto tempo sta cercando l'immobile e perché lo vuole acquistare. Prima di far vedere l'immobile occorre avere più informazioni possibili, in modo da evitare perdite di tempo da entrambe le parti. Ricordate, l'obiettivo non è far vedere l'immobile a più gente possibile, ma venderlo!!!! Se il lavoro di acquisizione di informazioni è stato fatto in modo corretto, bastano due o tre visite per raggiungere l'obiettivo. Infine datevi un tempo massimo (6 mesi possono bastare) per fare un bilancio: se non avete ricevuto o avete ricevute poche richieste di informazioni serie ed interessate, significa che avete sbagliato qualcosa: prezzo, canale pubblicitario o presentazione dell'immobile. E' giunta l'ora di cambiare strategia!!

Contratto preliminare e rogito

Quando si trova l'acquirente interessato all'immobile che fa una proposta di acquisto seria e che possa essere accettata è arrivato il momento di concludere il preliminare di compravendita e stabilire la data del rogito, il prezzo, le modalità di pagamento ed il Notaio rogante. Prima della stipula del preliminare il proprietario deve fornire all'acquirente tutta la documentazione dell'immobile in suo possesso idonea al rogito notarile (magari facendo quattro chiacchiere con il Notaio che l'acquirente ha scelto). Se manca qualcosa, oppure ci sono delle irregolarità è bene saperlo prima della firma del preliminare, in modo da poter sapere se le irregolarità possono essere sanate in tempo per il rogito oppure se l'immobile può essere venduto nello stato in cui si trova. Le sorprese qualche giorno prima del rogito creano dei danni incalcolabili e difficilmente possono essere risolte prima della conclusione della compravendita immobiliare. Sapere prima fa la differenza, ricordatelo sempre!!!

Conclusioni e consigli

Vendere il proprio immobile, soprattutto in questa parte della Sardegna, non è facile: comporta la conoscenza del mercato immobiliare, capacità tecniche, giuridiche e di marketing che sono difficili da acquisire per chi non è del mestiere o è la prima volta che decide di vendere la propria casa. Valutate attentamente la possibilità di farvi assistere da un agente immobiliare che però deve conoscere bene il mercato di questa zona, avere una banca dati di contatti utili e conoscere le norme urbanistiche catastali e specifiche del Comune di appartenenza dell'immobile.  Se invece decidete di fare tutto da soli, allora spero che facciate tesoro dei consigli che che vi ho dato in questo articolo. In bocca al lupo!!!!